RIESI. Incendiati cassonetti e cataste di rifiuti. Ignoti vandali, hanno appiccato il fuoco, mercoledì sera, ai cumuli di spazzatura, formatisi nelle vicinanze dei bidoni dei rifiuti, siti nei pressi della Guardia Medica dell’Asp.
Il fumo e le fiamme elevatesi dal pattume, hanno allarmato i residenti della zona. Alcuni abitanti hanno così richiesto l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Mazzarino, accorsi immediatamente sul posto per domare l’incendio. Nonostante sia stata avviata da mesi la raccolta differenziata “porta a porta”, da settimane, si continua incessantemente a conferire rifiuti di ogni genere nei pressi delle ex postazioni dei cassonetti. In centro e in periferia si possono notare sacchetti di plastica abbandonati sopra i marciapiedi e nelle strade. Non solo. Da quando sono stati rimossi diversi bidoni, si assiste al proliferare di discariche abusive nelle periferie della città e nelle campagne. Intanto ieri sono stati rimossi i cassonetti corrosi dall’incendio, nonché i contenitori rimasti all’ingresso del paese. Adesso si teme che si formino giornalmente, cumuli di rifiuti nelle strade del centro abitato o nelle periferie, facilmente incendiabili da parte di vandali. Si potrebbero verificare così pericoli per l’incolumità pubblica e di ordine igienico sanitario nonché inquinamento dell’aria. L’amministrazione capitanata dal sindaco Salvatore Buttigè, ha disposto controlli da parte dei vigili urbani. La polizia municipale nella giornata di ieri ha effettuato diverse postazioni nei siti dove in passato venivano collocati i cassonetti, nei quali si continua a riversare pattume. È caccia aperta a sporcaccioni ed incivili per frenare il fenomeno, purtroppo, ormai diffuso, del sacchetto selvaggio.