Il futuro della Ghelas, Gallo sentito in commissione: Di Dio e Caruso presentano un'interrogazione
Gela. La Ghelas multiservizi, la municipalizzata controllata per intero dal Comune, vive un periodo molto difficile. L’Ugl, per il prossimo 6 luglio, ha già dichiarato una giornata di sciopero di tutt...

Gela. La Ghelas multiservizi, la municipalizzata controllata per intero dal Comune, vive un periodo molto difficile. L’Ugl, per il prossimo 6 luglio, ha già dichiarato una giornata di sciopero di tutti i dipendenti. Ritardi nei pagamenti e il trattamento di fine rapporto non accantonato, sono solo alcuni dei punti irrisolti. Il management dell’azienda ha presentato un piano di rientro e il Comune deve coprire i debiti maturati. Ad inizio settimana, Franco Gallo, l’ex sindaco scelto dalla giunta per guidare l’azienda, ha incontrato i consiglieri comunali della commissione sviluppo economico. Il presidente Luigi Di Dio e gli altri componenti (Sandra Bennici, Simone Morgana, Anna Comandatore e Salvatore Scerra) hanno acquisito dati e informazioni, che valuteranno per tirare un primo bilancio. Gallo ha illustrato il piano di efficientamento energetico, che dovrebbe portare l’azienda a gestire per intero il servizio di illuminazione pubblica in città, senza esternalizzazioni.
“Valuteremo il materiale e le informazioni che ci ha fornito l’amministratore delegato Franco Gallo – dice Di Dio – è essenziale avere certezze sul futuro più immediato della municipalizzata”. Proprio Di Dio, insieme a Francesca Caruso, ha inoltre deciso di chiedere spiegazioni all’amministrazione comunale, presentando un’interrogazione. I due consiglieri del gruppo di Energie per l’Italia vogliono capire a che punto sia l’iter che dovrebbe condurre all’approvazione del nuovo statuto della società, ma anche a sanare le casse aziendali. Vogliono certezze, inoltre, sui prossimi passi che verranno mossi, anche rispetto all’organizzazione del personale e dei servizi delegati alla municipalizzata. Tra i punti che verranno valutati in aula, il ruolo di eventuali privati, negli scorsi mesi non escluso dal vicesindaco Simone Siciliano.