Gela. Magari avremo mille altri tanti difetti ma non ci voltiamo mai dall’altra parte se qualcuno ci chiede aiuto.
Se ce ne fosse stato bisogno venerdì sera è arrivata la conferma di come i gelesi sono sensibili. E non sono gli oltre 2600 euro raccolti in una sola serata a dimostrarlo ma il solo fatto di averci provato. La serata dedicata a Salvatore Spene, il 44enne gelese ricoverato in Germania per sottoporsi a cure mediche molto costose, è stata intensa.
L’evento organizzato dal comitato “Artisti Gelesi Uniti” al Cine Teatro Antidoto ha richiamato più di 600 persone si sono alternate all’interno della struttura di Macchitella e alla fine della serata 2650 euro sono stati consegnati nelle mani di Piero, il fratello di Salvatore, visibilmente emozionato ma felice della grande risposta della città.
Alla somma raggiunta con l’incasso del concerto si sono aggiunti a sorpresa anche 10.000 euro, raccolti lo scorso febbraio durante la maratona di solidarietà per Graziano Biundo, il ventiseienne gelese malato di tumore, consegnati alla famiglia Spene dai familiari di Francesco, un ragazzino di Augusta che a sua volta li aveva ricevuti proprio dalla famiglia Biundo all’indomani della scomparsa di Graziano.
“Questa è la testimonianza tangibile che il bene non è mai perso – hanno detto dal palco i conduttori Jerry Italia, Fabiana Gerbino e Marìka Ricci – e che non bisogna mai interrompere questo circolo virtuoso di solidarietà, perché anche il più piccolo gesto può diventare fondamentale”.
A dare il via alle mille emozioni di una lunga serata è stata proprio la voce, spezzata dalla commozione di Salvatore Spene, che ha voluto ringraziare con un messaggio audio la città di Gela per la sensibilità finora dimostrata.
Subito dopo via alla musica con un’intensa interpretazione di “Man in the mirror” eseguita da tutti gli artisti uniti sul palco che ha dato il La ad un lungo viaggio attraverso la musica, dove le canzoni si sono alternate alle esibizioni di danza e agli interventi brillanti dei tre conduttori che hanno guidato con brio oltre due ore di live session.
Il cuore di Gela è anche questo.
