“Il circoletto” di burraco : un gioco che fa bene alla mente e al cuore
Non è solo un circolo di appassionati di carte: è un punto di riferimento per attività ricreative, torneo di beneficenza, presentazioni di libri, cene conviviali e momenti di svago condiviso.

Gela. Da oltre 17 anni, l’associazione “Il Circoletto” di Burraco opera nel territorio gelese, unendo passione, socialità e impegno solidale. Non è solo un circolo di appassionati di carte: è un punto di riferimento per attività ricreative, torneo di beneficenza, presentazioni di libri, cene conviviali e momenti di svago condiviso. Guidati spiritualmente da don Angelo Ventura, i membri partecipano attivamente anche alla vita liturgica della comunità Lo scorso 7 giugno, il Circoletto ha organizzato un torneo di beneficenza per raccogliere fondi a favore di un giovane gelese in difficoltà economica, donando l’intero ricavato: un gesto concreto di vicinanza al prossimo. La Federazione Italiana Burraco (FIBur) ha registrato un aumento del 24% nel numero di iscritti, raggiungendo 18.832 tesserati in tutta Italia Il Burraco non solo aiuta a mantenere allenata la mente, ma favorisce anche il benessere emotivo e relazionale. In particolare: potenzia le funzioni cognitive ed è spesso definito “terapeutico” nel contrastare la solitudine, favorire la socializzazione intergenerazionale e offrire un’alternativa al gioco problematico . Favorisce l’inclusione degli anziani, offrendo loro un luogo dove sentirsi parte della comunità. Il Burraco non è più un semplice passatempo: è un fenomeno sociale e culturale in crescita, con milioni di appassionati in Italia e un impatto positivo sul benessere individuale e comunitario. Nella cornice locale di Gela, “Il Circoletto” è un esempio concreto di come questo gioco possa diventare occasione di socializzazione, educazione, inclusione e solidarietà. Un gioco di carte che muove mente, cuore e comunità.