Gela. Il centrodestra che, in consiglio comunale, ha ormai lanciato la sfida ai rivali di centrosinistra, forte dei numeri che a breve potrebbero garantirgli addirittura la maggioranza, valuterà dopo le politiche di marzo quale approccio assumere nei confronti della giunta. Il consigliere di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta ha lanciato un messaggio ai nuovi compagni di viaggio, “la decisione sulla linea politica da assumere nei rapporti con il sindaco e i suoi assessori va presa tutti insieme”. Una considerazione, la sua, che sembra aver già sortito i primi effetti. “In un’alleanza come quella di centrodestra – dice il capogruppo di DiventeràBellissima Vincenzo Cascino – bisogna valutare pro e contro di un dialogo con la giunta comunale. Certamente, la linea deve essere tracciata da tutta la coalizione, nessuno escluso. Allo stato attuale, però, ci sono scelte di questa amministrazione che non sono accettabili. Mi riferisco a progetti faraonici che, fino ad oggi, non hanno portato a nulla, così come non posso tollerare l’aumento assicurato alla collaboratrice del sindaco. Non sono questi i messaggi che un’amministrazione comunale dovrebbe lanciare alla città, soprattutto in un periodo tanto difficile”.
“Nel centrosinistra logiche familiari”. Anche Cascino, uomo di fiducia del presidente della Regione Nello Musumeci, sa comunque che il centrodestra potrebbe prendersi la maggioranza tra i banchi dell’assise civica, in attesa dell’esito delle urne di marzo. “Al momento, l’alleanza conta su dodici consiglieri comunali – continua – non è escluso, però, che possano esserci nuove adesioni da parte di consiglieri indipendenti. Trasformismo? Non mi pare. Credo, che la scelta di aderire al progetto del centrodestra sia basata sulla consapevolezza di una precisa idea politica e sulle enormi difficoltà incontrate da un centrosinistra locale, troppo spesso soffocato da logiche quasi esclusivamente familiari”.