IA e globalizzazione, concluso il Pcto al liceo classico "Eschilo"
Un’esperienza significativa per i circa 250 studenti partecipanti del Liceo Classico Eschilo
Con la lezione del professore Alessandro Morselli, docente di Economia dello sviluppo all'Università di Roma Sapienza, dal titolo “L’intelligenza artificiale nell’economia globalizzata: un futuro senza lavoro umano?”, volge al termine, con successo, il ciclo di lezioni del PCTO denominato “Intelligenza Artificiale nell’era della globalizzazione”. Un’esperienza significativa per i circa 250 studenti partecipanti del Liceo Classico Eschilo, al fine di instradarli nel mondo universitario e in quello del lavoro, in uno scenario contrassegnato dall’Intelligenza Artificiale. Proponiamo una sintesi della lezione. “L’innovazione tecnologica ci ha permesso di costruire automobili senza conducente, app in grado di tradurre segni incomprensibili in frasi di senso compiuto. Tutto ciò è niente in confronto alle rivoluzioni che altri dispositivi stanno mettendo in atto. Nel passato le rivoluzioni tecnologiche del mercato del lavoro hanno avuto la tendenza a incidere prima su un settore e poi sugli altri. La meccanizzazione agricola ha cancellato milioni di post di lavoro, ma il settore secondario prima e il settore terziario dopo hanno assorbito i lavoratori disoccupati. Mentre l’intelligenza artificiale eserciterà un impatto su ogni settore dell’economia in maniera più o meno simultanea. Per tutti coloro che svolgono un lavoro di routine e prevedibile, l’essenza del lavoro è sostanzialmente racchiusa in uno storico di dati che riflettono il comportamento del lavoratore nel tempo. Tali dati rappresentano una ricca risorsa per gli algoritmi di machine learning, che saranno disponibili per comprendere come automatizzare molte di queste attività. In sintesi, abbiamo davanti un futuro in cui quasi tutti i tipi di lavoro routinario e prevedibile alla fine svaniranno. Pertanto si può pensare che l’Intelligenza Artificiale è una tecnologia sistemica di utilizzo generale, non dissimile dall’elettricità, è quindi finirà per attraversare ogni aspetto della nostra economia e della nostra società. Tra i rischi evidenziati dall’Intelligenza Artificiale ci sarebbe la possibilità che in futuro macchine dotate di intelligenza sovraumana possano sfuggire al nostro controllo e comincino ad agire in un modo che costituisca una minaccia esistenziale per l’umanità. L’avvento della superintelligenza artificiale sarebbe l’avvenimento più rilevante nella storia dell’umanità. Tuttavia, nulla di tutto ciò rappresenterà un problema, fin quando non riusciremo a costruire una vera macchina pensante provvista di una capacità cognitiva quanto meno pari alla nostra”.
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