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I turisti sono rimasti senza parole | Il Caricatore di Gela e la sua storia millenaria

Scopri il Caricatore di Gela, l'antico porto commerciale scavato nella roccia, fulcro del commercio mediterraneo e testimone di storie millenarie.

A cura di Redazione
12 giugno 2025 11:00
I turisti sono rimasti senza parole | Il Caricatore di Gela e la sua storia millenaria - Foto: Valerio De Carlo/Wikipedia
Foto: Valerio De Carlo/Wikipedia
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Nel cuore della Sicilia meridionale, Gela vanta un passato glorioso come uno dei principali centri commerciali del Mediterraneo antico. Tra le testimonianze più affascinanti di questo retaggio spicca il Caricatore, un porto commerciale scavato nella roccia, che ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo economico della città.

Il Caricatore: fulcro del commercio antico

Il Caricatore di Gela rappresentava un punto nevralgico per l'imbarco e lo sbarco delle merci, in particolare del grano prodotto nella fertile Piana di Gela. Questo porto, situato strategicamente lungo la costa, facilitava gli scambi commerciali con altre città del Mediterraneo, consolidando la posizione di Gela come potenza economica. Le strutture portuali, in parte scavate nella roccia, testimoniano l'ingegnosità degli antichi nel sfruttare le risorse naturali per favorire il commercio.

Molo
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Molo

Evoluzione e declino del porto

Nel corso dei secoli, il Caricatore ha subito diverse trasformazioni. Durante il periodo medievale, il porto continuò a essere un centro vitale per l'economia locale, come attestano documenti storici che ne evidenziano l'importanza nella gestione delle esportazioni di grano . Tuttavia, con l'avvento di nuove rotte commerciali e l'insabbiamento progressivo delle strutture portuali, il Caricatore perse gradualmente la sua centralità, lasciando spazio ad altre infrastrutture portuali.

Curiosità: il relitto di Gela I

Una scoperta straordinaria legata al Caricatore è il ritrovamento del relitto denominato Gela I, una nave greca arcaica databile tra la fine del VI e l'inizio del V secolo a.C. Recuperata nei fondali antistanti la costa gelese, la nave trasportava un carico di anfore e ceramiche, offrendo preziose informazioni sulle rotte commerciali e sulle tecniche di navigazione dell'epoca.

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