I sindacati protestano per l’incompiuta Gela-Sr: “Il Nord viene sempre favorito”

 
0


Gela.
L’incompiuta per eccellenza, perlomeno lungo l’isola: l’autostrada Siracusa-Gela e i decennali ritardi nella sua definitiva realizzazione hanno portato in città i vertici regionali del sindacato degli edili.

Su iniziativa delle sigle locali, con in testa i segretari Franco Cosca, Ignazio Giudice, Francesco Iudici e Diego Strazzanti, gli esponenti di spicco di Cgil, Cisl e Uil hanno protestato davanti quello che, almeno sulla carta, dovrebbe essere l’imbocco dell’autostrada. Il sit in è andato in scena nell’area di contrada Spinasanta.
“Non si può solo investire in favore delle regioni del nord – spiega Franco Tarantino segretario siciliano della Fillea Cgil – il rapporto, oramai, è di otto a due. In quest’area, giunge solo lo 0,5% di tutte le risorse”.
Una linea spostata anche da Santino Barbera della Filca Cisl. “Quest’arteria, se completata – ammette – riuscirebbe a collegare in maniera molto più semplice due imporranti poli industriali, Gela e Siracusa, senza dimenticare la fascia del ragusano votata alla zootecnia. Cosa dobbiamo ancora aspettare?”.
Intanto, il sindaco Angelo Fasulo, insieme ai colleghi di Butera, Niscemi, Vittoria e Acate, ha apposto la sua firma su un protocollo siglato con gli esponenti regionali del sindaco. Entro i prossimi trenta giorni si costituirà un comitato di lavoro con il compito di monitorare ogni procedura che riguardi il progetto e i finanziamenti per il completamento dell’autostrada.
L’obiettivo è quello di sbloccare l’impasse e assicurare che i lavori per il collegamento autostradale atteso da decenni possano andare oltre il tratto che si conclude nella zona di Comiso.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here