Gela. Il caso Farello è tutt’altro che risolto. Luce sul progetto privato. In ballo, c’è un progetto privato d’ampliamento già inserito nell’ultimo piano triennale delle opere pubbliche presentato dall’allora giunta Fasulo. In quel caso, il progetto venne però cassato. Gli imprenditori che lo presentarono si sono rivolti al tribunale amministrativo di Catania che, nelle scorse settimane, ha imposto il ritorno dell’atto in consiglio comunale, prevedendo l’intervento di un commissario ad acta qualora non si rispettasse il verdetto uscito dall’aula del tar catanese. Non mancano dubbi e perplessità che, non a caso, sono ritornati sul tavolo nel corso dell’incontro, allargato a tutti i consiglieri comunali, tenutosi alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Nuccio Di Paola. L’esponente della giunta Messinese ha illustrato ai consiglieri i contenuti essenziali del piano triennale delle opere pubbliche che dovrebbe arrivare in aula a metà dicembre.
Mille loculi comunali. Di Paola, proprio sul versante Farello, ha comunque ribadito la volontà della giunta: ovvero, costruire mille loculi comunali, senza l’intervento di privati. “Diversi consiglieri – spiega – mi hanno chiesto informazioni in materia. Il progetto privato è stato inserito nell’annualità 2016 con un capitolo di spesa di circa sette milioni di euro. In ogni caso, è volontà dell’amministrazione realizzare mille loculi comunali, da finanziare anche attraverso gli oneri versati dalle confraternite che hanno costruito, di recente, proprio all’interno del cimitero Farello. Se sarà possibile, a differenza di ciò che è accaduto in passato, ci costituiremo nel giudizio avviato dagli imprenditori”. Le somme versate dalle confraternite, in totale, si aggirerebbero intorno al milione di euro. “Una cosa è certa – continua Di Paola – l’incontro con i consiglieri ha confermato la volontà di collaborare e, come nostra intenzione, il vero piano triennale delle opere pubbliche verrà presentato entro marzo. Quello sarà effettiva espressione della nostra amministrazione”. La vicenda del progetto privato a Farello, però, non fa stare tranquilli molti consiglieri, compresi quelli che erano già tra i banchi d’aula durante la passata sindacatura. Dopo averlo bocciato lo scorso anno, potrebbero trovarselo nuovamente davanti.
Comune condannato dal Tar. Intanto, sempre i magistrati amministrativi hanno condannato il Comune a pagare le indennità dovute agli ex proprietari di circa undicimila metri quadrati di terreni occupati, in passato, per il primo ampliamento del cimitero Farello.
