Gela. I dem locali stanno cercando di far passare, senza troppe conseguenze, anche l’ultima buriana interna. Frizioni sono emerse nel gruppo consiliare, soprattutto dopo l’esito del voto che ha consentito al centrodestra di prendersi la vicepresidenza dell’assise civica. Ieri sera, nuovo incontro, prima della seduta di question time del consiglio comunale. Al tavolo, c’erano tutti i consiglieri del partito, insieme al segretario cittadino Peppe Di Cristina e al deputato regionale Giuseppe Arancio. “Un incontro servito a tracciare una linea politica comune – spiega il capogruppo Carmelo Orlando – la nostra posizione è più che netta, siamo opposizione a questa giunta e non potrebbe essere altrimenti. E’ un’amministrazione comunale che non sa programmare e che alla città non ha dato nulla, in una fase economica sempre più difficile”. I cinque dem in consiglio comunale cercano di parare i colpi che arrivano dai banchi opposti del centrodestra ma anche da teorici alleati come gli esponenti di Sicilia Futura. “Con questa giunta non abbiamo nulla da spartire – continua Orlando – data l’incapacità del sindaco e degli assessori, che veramente stentano a concretizzare risultati, proporremo a breve una seduta monotematica sulla vicenda dell’accordo di programma e degli investimenti di Eni. Stiamo valutando anche altre vicende”.
“Con Gallo nessun problema”. Orlando, inoltre, cerca di gettare acqua sul fuoco delle polemiche interne che, per l’ennesima volta, si sono fatte sentire, a partire dalla presenza di Salvatore Gallo all’incontro informale organizzato in città dalla candidata alla Camera Daniela Cardinale, decisamente poco gradita dal partito cittadino. “Gallo? Ha partecipato alla riunione di ieri sera – conclude – e condivide la nostra linea. Con lui, non ci sono problemi”. Il segretario Peppe Di Cristina, già per venerdì, ha fissato un nuovo confronto in direzione cittadina.
