Gela. Più di dieci casi in appena una settimana di attività. Il peso della crisi produce, in continuazione, vicende finanziarie che rischiano di strozzare definitivamente tante famiglie in città. Le segnalazioni giunte allo sportello. Chi non riesce più a sopportare il peso del sovraindebitamento si sta rivolgendo allo sportello attivato dagli esponenti locali di Libera e della Caritas diocesana. Un sostengo tecnico e legale per cercare di uscire dal tunnel dei debiti. “Riceviamo segnalazioni soprattutto da famiglie della città – spiega il responsabile di Libera Giuseppe Spata – arrivano richieste anche da altri centri della Sicilia. La situazione è veramente molto grave. Spesso, non si riesce a sanare la propria esposizione finanziaria e, in un caso che ci è stato appena segnalato, un istituto di credito ha acquisito l’abitazione di una famiglia che non riusciva più a rispettare le rate del mutuo. Allo stesso tempo, gli è stato chiesto di pagare una sorta di affitto. Tutto questo è paradossale”. Lo sportello, attivato all’interno della parrocchia di Santa Lucia, è destinato a ricevere eventuali segnalazioni anche sul fronte dell’usura. “Quella dell’usura è un’altra piaga molto grave – dice ancora Spata – c’è molta più diffidenza nel denunciare. Purtroppo, in molti casi, si crea quasi un rapporto di fiducia tra chi riceve i soldi a strozzo e l’usuraio”.
