Gela. Prima i controlli su tutti gli ambulanti, e non solo, che hanno presentato istanza per ottenere l’assegnazione dei posti messi a bando da Palazzo di Città e, poi, l’avvio delle attività.
Controlli sugli assegnatari. Tutte le domande, infatti, sono finite al centro di una serie di verifiche. I tecnici comunali hanno avuto l’incarico di accertare i “requisiti morali” dei possibili assegnatari. Dopo il giro di controllo, è arrivato il sì a tredici postazioni. Rimangono prive di assegnatari, invece, altre cinque aree: in questi casi, però, non è stata presentata alcuna richiesta. In sostanza, sono ritenute poco appetibili da un punto di vista commerciale zone come quella alle spalle della stazione ferroviaria ad Albani Roccella oppure in quartieri periferici della città. In ogni caso, per le aree non assegnate si dovrebbe procedere a un nuovo avviso di gara.
Da mesi se ne discute. Le verifiche sono scattate con l’obiettivo di evitare che gli assegnatari potessero, in qualche modo, risultare con pendenze penali o, comunque, non superare i parametri di legge richiesti. Alla fine, però, è arrivato il sì. Da mesi, si chiedeva un’accelerazione delle procedure amministrative e non mancano neanche le lamentele di chi si dice ingiustamente escluso dalle graduatorie stilate a Palazzo di Città.
