Gela. Rimane in carcere il ventinovenne che due giorni fa avrebbe tentato di investire una pattuglia di carabinieri. Trasferito al pronto soccorso, dopo essere stato raggiunto da spray urticante, avrebbe dato in escandescenze, cercando di scagliarsi contro operatori e arredi, prima di essere bloccato da una guardia giurata, in servizio al nosocomio di Caposoprano. Il giovane, difeso d’ufficio dall’avvocato Anna Lorefice, si è presentato davanti al giudice Ersilia Guzzetta. L’arresto effettuato dai carabinieri è stato convalidato, con la conferma della misura della custodia cautelare in carcere. Pare abbia dei precedenti e il pm Tiziana Di Pietro ha chiesto la conferma della misura.
Le indagini proseguono mentre il ventinovenne, che si è detto vittima di quanto accaduto, dovrà affrontare il giudizio, con pesanti accuse di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni.
