Gela. Un green pass inserito attraverso la tessera sanitaria. E’ una proposta che negli ultimi giorni la Cgil sta sostenendo, anche a livello territoriale. Ignazio Giudice, componente della segreteria regionale del sindacato, ritiene che in questo modo le procedure verrebbero decisamente semplificate, senza la necessità di accedere a piattaforme informatiche, che non tutti riescono a seguire. “Perchè complicare la vita alle persone dato che la vita, seppur meravigliosa, è già complicata di suo. Non era più facile dotare i cittadini del green pass inserendolo in automatico nella tessera sanitaria di ognuno di noi? Invece – dice il sindacalista – il governo nazionale ama la burocrazia, la stessa che rappresenta uno dei fattori della mancata crescita economica dell’Italia, il paese che ha più leggi al mondo, le leggi rappresentano anche un costo per tutti noi e, come si sa, ogni essere umano che nasce ha già una dote di Stato, il debito pubblico”.
Ieri, davanti a numeri del contagio che in città sono sempre più elevati, il sindaco Lucio Greco ha citato proprio la necessità del green passa, anche per gli esponenti istituzionali, dai consiglieri e fino agli assessori, dando prova di piena copertura vaccinale.