Gela. La bufera politica che si è abbattuta sulla maggioranza del sindaco Lucio Greco non volge certo al sereno, ma un primo spiraglio per evitare la rottura definitiva potrebbe man mano aprirsi. Nelle ultime ore, il consigliere comunale di “Liberamente” Vincenzo Casciana, incaricato di verificare le condizioni per ripartire, ha concluso il giro di consultazioni interne ai pro-Greco. Lo stesso Casciana, tra i più critici sull’attuale linea Greco, ha spiegato che le distanze ci sono tra alleati, ma si tenterà di superarle o comunque di comprenderle fino in fondo. I consiglieri di maggioranza, lunedì, si metteranno intorno ad un tavolo, per capire come poter andare avanti, senza strappi politicamente traumatici. Poi, riferiranno all’avvocato Greco. Il sindaco, però, sta sondando le posizioni dei suoi. Ieri, dopo giorni di polemiche molto pesanti, ha avuto un colloquio con i forzisti, che più volte hanno rivendicato maggiore attenzione e un peso superiore negli equilibri di giunta. Punti che pare sono tornati a ribadire, nonostante il caso scaturito dallo scontro tra l’assessore Nadia Gnoffo e il gruppo di “Un’Altra Gela”. Non ci sono stati sviluppi particolari, anche perché fino al chiarimento complessivo, in giunta potrebbe non mutare nulla. In serata, proprio i consiglieri di “Un’Altra Gela” e i civici della prima ora di “Una Buona Idea” hanno incontrato il sindaco. Un punto l’hanno confermato, nessuno spazio a cambi in giunta o al secondo assessorato di Forza Italia.
Prima di tutto, infatti, i civici vogliono che si testi l’effettiva tenuta dell’alleanza, che dovrà passare anche dall’incontro di lunedì. Qualsiasi inatteso cambio di programma potrebbe essere interpretato come la definitiva rottura della fiducia politica. Anche l’opzione dell’azzeramento, in questa fase, rimane in stand by. I pro-Greco cercheranno di non far fallire l’originario progetto “arcobaleno”, anche se dopo oltre due anni tutto sembra cambiato.