Gela. Rinuncia definitivamente e lo fa per consentire che la prossima squadra di governo della città possa mettere in campo tutte le condizioni per affrontare la situazione emergenziale del municipio, ad iniziare dal dissesto. Il sindaco Lucio Greco, con un video postato sui social, si congeda e conferma che “non ci sono le condizioni” per tentare un bis. Ha voluto ringraziare gli assessori, i dirigenti, i funzionari e tutti i dipendenti comunali, per quanto fatto in questi cinque anni. Si è rivolto anche ai consiglieri comunali. Nessun riferimento strettamente politico ma invece il richiamo ai “tanti progetti” e ai lavori realizzati in città, compreso “l’innovativo sistema di videosorveglianza”. I toni del sindaco non sono da sfida elettorale quanto invece più istituzionali. Ha voluto ribadire che la sua esperienza è stata contraddistinta da tante difficoltà, a partire dal lungo periodo Covid. Poche risorse umane in Comune, emergenze da affrontare ma anche l’intento di dare risposte al territorio, sono stati punti spesso riproposti nel suo intervento. “Mi auguro che, chiunque vincerà, potrà lavorare in un contesto più collaborativo e si sappia trovare la più ampia convergenza e unità d’intenti, con l’unico obiettivo di fare il bene della nostra città. Così come mi auguro che i deputati eletti nel nostro territorio sappiano difendere gli interessi della nostra città che tanto ha dato e poco ha ricevuto”. Il sindaco si è rivolto direttamente ai cittadini che cinque anni fa lo hanno eletto. “Voglio scusarmi con voi per ciò che non sono stato in grado di realizzare ma, vi prego di credermi, ho cercato di dare tutto me stesso sempre nel rispetto della legalità e delle regole democratiche”, ha aggiunto.
Il tema della legalità è stato più volte toccato nell’intervento così come nel suo mandato in Comune. “Permettetemi di rivendicare un risultato sul piano morale: mai abbiamo approfittatto del nostro potere per ottenere vantaggi di natura personale”, ha riferito. Alla città serve “la risposta che merita”. “Un grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno collaborato in questo difficile percorso, consiglieri comunali, dirigenti, dipendenti e collaboratori vari, ma soprattutto un grazie particolare a tutti i cittadini e a quelle persone umili e fragili i cui bisogni sono stati sempre al centro del mio impegno politico-amministrativo. Spero che il prossimo consiglio comunale e la prossima amministrazione sapranno dare alla città la risposta che merita e sappiano collaborare con tutte quelle forze dello stato, prefettura, magistratura e forze dell’ordine, che hanno dimostrato in questi anni di essere sempre presenti e vicini alla città”. Ha elencato i progetti il cui iter è stato completato. “Voglio sperare che la prossima amministrazione saprà completare tutti questi progetti e si potrà quindi realizzare la Gela del futuro, quella città greca che deve al mare, alla sua straordinaria natura, alla sua storia millenaria, una bellezza riconosciuta a livello internazionale di cui dobbiamo essere orgogliosi. Mi permetto di ricordare i tanti progetti già avviati: salone e area esterna chiesa Capuccini, salone parrocchiale San Sebastiano, piazza Suor Teresa Valse’, biblioteca comunale, interventi di ristrutturazione ed efficientamento nella struttura dell’Ipab “Antonietta Aldisio”, viale Mediterraneo, via Niscemi, via Navarra, via Ventura, Porta Vittoria, via Generale Cascino, via Venezia, via Recanati, centro per anziani via Giulio Siragusa, Youth center, lungomare Federico II, tratto capitaneria di porto-lido la conchiglia, via Tevere. A questi vanno aggiunti quelli in fase di avvio con finanziamenti del Pnrr, Orto Pasqualello, Palestra stadio Vincenzo Presti, ex mercato ortofrutticolo, ex scalo ferroviario, Orto Fontanelle-palazzo della cultura, miglioramento sicurezza della mobilità pedonale e carrabile,via Dalmazia e collegamenti lungomare, via Matteotti e le sue traverse, via Istria, via Colombo, compreso quartiere intorno piazza Toselli, parco Montelungo e ristrutturazione vecchia masseria”, ha detto. Un rammarico ce l’ha “non si è riusciti a sostenere un dialogo proficuo con l’opposizione e spesso il dibattito politico è stato inquinato da un clima di livore e di un rancore personale che ne hanno condizionato negativamente la normale dialettica politica”.
Il link del video postato dall’avvocato Greco