Granvillano e Caci presto in giunta? Intanto il fronte della sfiducia tocca quota 26

Gela. Il presidente del Consorzio Gela C’entro, Valentino Granvillano, potrebbe essere il quarto assessore della giunta Messinese.

Il rappresentante dei commercianti di corso Vittorio Emanuele già oggi potrebbe prestare il suo giuramento e apporre la firma che formalizzerà il suo ingresso nell’esecutivo. Voci non ancora confermate parlano insistentemente dell’ingresso di una rappresentante del mondo del volontariato, ovvero Valeria Caci del Tempio di Apollo.

Tutto questo avviene nel bel mezzo di una bufera politica. I Dem hanno spiazzato tutti ieri sera con la scelta di staccare la spina all’attuale amministrazione. Adesso i numeri sono importanti e teoricamente superano abbondantemente i 20 previsti dalla legge sulla sfiducia. Oltre ai 12 del centrodestra (10+ gli indipendenti Cirignotta e Di Modica), si aggiungono i 6 del Pd (pur con posizioni non convergenti all’interno del partito) ed i 4 del M5S (anche Amato la voterà). Nelle ultime ore pare sia arrivato il via libera anche di Sara Bonura mentre Casano non si è ancora espresso. A questi numeri potrebbero aggiungersi già oggi 3 dei 4 consiglieri di Sicilia Futura, portando il voto in aula a 26.

Il sindaco ha risposto attaccando l’intero consiglio, tacciandolo di sapere solo gridare e di non saper produrre nulla pur utilizzando le commissioni consiliari come gettonificio. Non proprio un invito alla distensione ed al dialogo ma alla rottura totale, oramai insanabile.

Comprendendo il fallimento dell’intesa con i partiti il sindaco completerà la giunta che rischi di durare veramente come un vecchio detto da Natale a Santo Stefano. La dead line è fissata per l’8 gennaio… appunto dopo Santo Stefano.