Gela. Se le famiglie avranno i requisiti economici, pur avendo occupato senza titolo gli alloggi dello Iacp in città, potranno rimanervi evitando gli sfratti.
La modifica arriva in giunta regionale. E’ questa, in sostanza, la modifica alla legge del 1992, allora approvata proprio dall’Ars, che il presidente della regione Rosario Crocetta si appresta a portare in giunta già mercoledì. Un’accelerazione legata, soprattutto, ai fatti accaduti in città negli scorsi giorni, con almeno centotrenta famiglie che rischiano di dover lasciare gli alloggi popolari occupati senza titolo. Con il sì della giunta, spetterà poi all’Assemblea regionale emettere il voto finale per dare il via libera a questa mini sanatoria che dovrebbe contribuire a sedare gli animi, evitando nuove proteste. Il sindaco Domenico Messinese, dopo la protesta delle famiglie a rischio sfratto, arrivate fin davanti Palazzo di Città, si era rivolto al prefetto Maria Teresa Cucinotta per ottenere lo stop alle procedure di sfratto e l’avvio di una verifica sulla presenza dei requisiti previsti dalla legge per tutti i nuclei familiari destinatari di provvedimenti di sfratto esecutivo.
