Gela. “Siamo esasperati. Senza lavoro, senza soldi, con le rate da pagare”.
Gli operai fermano gli uffici. Un gruppo di operai della Smim, questa volta, ha protestato davanti alla sede della Cgil di via Pitagora, a Piano Notaro.Gli uffici del sindacato sono rimasti fermi per alcune ore. Operai fermi in protesta e sindacalisti fuori dalla sede. “Questa situazione va avanti da mesi – spiegano – qualcuno dovrebbe darci delle risposte. Paghiamo una tessera e non possiamo accettare il silenzio”. Gli operai si sono successivamente spostati in Comune per incontrare il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice. Proprio Giudice, insieme ad Emanuele Gallo e Maurizio Castania, nelle scorse ore ha chiesto che la Regione dia risposte sul fronte degli ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori dell’indotto Eni.
Sbloccato il pagamento di dicembre. Un’assemblea si è tenuta successivamente proprio a Palazzo di Città. “Oggi, dopo una lunga assemblea con i lavoratori Smim – dice lo stesso Giudice – si è sbloccato il pagamento Inps del mese di dicembre. Ciò per la Cgil non basta, bisogna andare oltre ed ottenere l’incontro alla Regione che da settimana si è chiusa in un silenzio inusuale che arreca danno ai lavoratori ed alla città. La CGIL oggi ha svolto l’assemblea con i lavoratori e nei prossimi giorni, con gli altri sindacati, si decideranno le azioni di protesta da intraprendere”.
