"Giusto che sindaco incontri alleati", Di Paola: "Con Pd nessun problema, rete civica da sostenere"
Di Paola e Di Stefano sono spesso in contatto e non solo su un piano istituzionale. Il rapporto politico tra M5s e “Una Buona Idea” non è mai stato messo in discussione
Gela. Un autunno, il prossimo, che politicamente aprirà un percorso, anche per il “modello Gela” del sindaco Terenziano Di Stefano, volto poi alle prossime regionali. Ne è convinto uno dei riferimenti della coalizione progressista e civica, il vicepresindente Ars Nuccio Di Paola. L'esponente M5s, in questi giorni, è in città e chiaramente, come fa sempre, non trascura di mantenere interlocuzioni, con il sindaco e più in generale con gli alleati. “Quest'amministrazione comunale sta lavorando bene e quanto fatto sugli eventi rafforza la mia convinzione – dice – è stato fondamentale avere un piccolo budget, con fondi regionali, ma devo dire che il seguito creato, con migliaia di presenze in città, è stato un ottimo risultato. Tutti stanno dando il massimo in giunta, sugli eventi e sulle manifestazioni penso all'assessore Morselli ma anche ad altri assessori come Morgana e Di Cristina e allo stesso Franzone. Non dimentichiamo inoltre i tanti cantieri in essere, resi possibili dal settore lavori pubblici, con l'assessore Di Dio. Personalmente, sono soddisfatto dai risultati ottenuti da tutti e le prossime settimane saranno decisive per il bilancio stabilmente riequilibrato”. Tra oggi e domani, il sindaco Di Stefano vedrà alcuni gruppi alleati, tra tutti quello della dirigenza dem. “E' giusto che il sindaco si confronti con tutti gli alleati, soprattutto con chi vuole magari qualche delucidazione in più sull'attività in programma. Con il Pd il rapporto è ottimo. Non ci sono problemi di alcun tipo - sottolinea Di Paola - abbiamo uno scopo amministrativo e politico comune. In altre Regioni, abbiamo chiuso alleanze importanti, nella prospettiva elettorale e non solo”. I pentastellati, al momento, non hanno richiesto incontri con il primo cittadino. Del resto, Di Paola e Di Stefano sono spesso in contatto e non solo su un piano istituzionale. Il rapporto politico tra M5s e “Una Buona Idea” non è mai stato messo in discussione. C'è chi ha notato, tra gli osservatori più attenti, che Di Paola era presente a una cerimonia nuziale, la scorsa settimana, che ha coinvolto il gruppo portante dei civici. “Sostengo il percorso che i civici hanno avviato su base provinciale e sono sicuro che si strutturerà a livello regionale – continua il coordinatore siciliano M5s – il sindaco e le entità civiche possono certamente avere un posto nel tavolo regionale. Insieme alle forze progressiste, civiche, alla sinistra e mantenendo aperture verso entità riformiste, possiamo costruire l'alternativa a un centrodestra che è diviso, probabilmente logorato dal troppo potere. Il presidente Schifani, addirittura, è stato messo in discussione all'interno del suo stesso partito. Non dimentichiamo la vicenda Tardino, con Salvini che ha imposto la sua nomina alla guida dell'Autorità portuale della Sicilia occidentale, contestata però proprio da Schifani. Sul territorio, a Caltanissetta, la Lega è stata esclusa dalla giunta del forzista Tesauro, e l'Mpa non è stato accontentato. Noi dobbiamo costruire partendo dal confronto con tutti gli alleati”. E' probabile che in settimana i pentastellati tengano un incontro interno. Solo se ce ne dovesse essere bisogno, chiederanno eventualmente una riunione con Di Stefano.
In foto il parlamentare Ars Nuccio Di Paola
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