Gela. È stata accertata l’assenza della condizione di procedibilità. Ragione che ha portato a chiudere il procedimento penale avviato nei confronti di un ventiseienne. Per l’accusa, avrebbe preso di mira una giovane. Ci sarebbero state minacce, pedinamenti e inseguimenti.
Vennero ricostruiti danneggiamenti ad almeno due automobili nella disponibilità della ragazza. Per gli inquirenti, ad agire, dopo la fine della loro relazione, sarebbe stato l’imputato. La difesa, rappresentata dal legale Riccardo Balsamo, ha sollevato l’assenza della condizione di procedibilità, riconosciuta dal giudice.