Ghelas, stabilità dell'azienda: dubbi sul taglio lineare di due anni fa, atto in giunta

Gela.  L'amministrazione comunale e il management Ghelas, da tempo, sono impegnati in un confronto teso a garantire la municipalizzata, così da rilanciarla attraverso il nuovo contratto, che non è ancora stato approvato in via definitiva. La presentazione del bilancio dell'in house slitterà, come abbiamo riferito, perché anzitutto vanno definite le pendenze economiche che l'azienda vanta nei rapporti con il Comune. Di recente, il manager Guido Siragusa ha sottolineato che sul bilancio "incidono situazioni pesanti del passato", non addebitabili nè all'attuale amministrazione comunale né al management odierno. Il tema verrà affrontato dalla giunta. Il sindaco e gli assessori si apprestano a varare una delibera che farà venire meno il taglio lineare da circa duecentomila euro, per il 2023 disposto sui compensi dovuti a Ghelas per i servizi portati avanti. Una mossa, quella di allora decisa in Comune, che Siragusa ha inserito appunto tra le decisioni che oggi gravano sugli equilibri aziendali. Il sindaco Di Stefano, dopo una valutazione approfondita nel dialogo con Ghelas e con gli uffici dell'ente, si dice certo che il provvedimento autorizzato due anni fa non può ritenersi legittimo. Sarà la giunta, in attesa di conoscere i particolari della delibera, a procedere. Inoltre, l'azienda attende di avere crediti maturati per il bilancio 2021. Tutti aspetti da finalizzare per consentire piena linearità ai conti della multiservizi, in attesa del contratto che dovrà favorire la programmazione nel lungo periodo.