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Ghelas, servizio rifiuti, beni dell'ente e azioni interne, la "mappa" della giunta: approvato il Piao

I numeri dell'organico a disposizione dell'ente rimangono comunque impietosi, con circa trecento dipendenti in totale. Una soglia che mette in gravi difficoltà uffici e settori

A cura di Rosario Cauchi
15 aprile 2025 18:16
Ghelas, servizio rifiuti, beni dell'ente e azioni interne, la "mappa" della giunta: approvato il Piao -
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Gela. Una vera e propria “mappa” dello stato attuale dell'ente municipale, correlata agli obiettivi amministrativi della giunta Di Stefano. Proprio il sindaco e i suoi assessori hanno dato via libera al Piano integrato di attività e organizzazione, per il triennio dal 2025 al 2027. Il segretario generale Giovanni Curaba, appena designato responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ha redatto centinaia di pagine, che oltre al cosiddetto Piao, contengono dati e numeri del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza, del piano triennale dei fabbisogni di personale e ancora del Piano organizzazione lavoro agile e del Piano azioni positive. L'amministrazione comunale ha posto, confermandoli, gli obiettivi del programma del sindaco e della sua coalizione, per ciò che concerne l'ente e i servizi. Sono circa trenta e vengono analiticamente indicati. “Definizione delle criticità e delle diverse poste contabili propedeutiche all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato; rispetto tempistiche di attuazione delle progettualità finanziate dal Pnrr;  avvio della ricognizione del patrimonio comunale, definendo per ciascun bene, lo stato in cui versa; la sussistenza di eventuali contratti di locazioni o di comodato in essere; la condotta tenuta dai locatari o comodatari rispettivamente in ordine al pagamento del canone e all’assolvimento del pagamento delle utenze; iniziative di valorizzazione del patrimonio comunale attraverso il ricorso all'associazionismo, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale, ex combinato disposto degli artt. 118, comma 4 della Costituzione e 3, comma 5, secondo periodo del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e ss.mm.ii.; iniziative di valorizzazione del patrimonio comunale attraverso il ricorso all’art. 5 del D.Lgs. 28.02.2021, n. 38; iniziative di valorizzazione del patrimonio comunale attraverso il ricorso sia agli “Accordi” di cui all’art. 11 della Legge 07.08.1990,n.241 sia alle forme di partenariato pubblico-privato, disciplinate dal vigente Codice dei contratti pubblici; definizione progettualità per la riqualificazione strutturale dei cimiteri, senza trascurare l’attenzione al decoro; definizione di un Piano di interventi, teso a favorire il decoro urbano; sblocco dell’istruttoria relativa al Pudm; sblocco della piena operatività dell’Unione di Comuni Gela, Butera e Niscemi ai fini delle progettualità connesse al Fua; abolizione dell’Albo avvocati dal quale attingere per le ipotesi in cui il Comune debba costituirsi in giudizio tenuto conto che ad oggi l'ente è privo di un ufficio di propri legali; adozione del nuovo Regolamento di disciplina dei controlli interni; adozione del nuovo Regolamento di disciplina della Consulta dei giovani; adozione del nuovo Regolamento di disciplina della gestione del patrimonio comunale, attraverso il ricorso ai contratti di compravendita, locazione e comodato; adozione Regolamento di disciplina dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed assegnati al Comune; adozione del nuovo Regolamento di disciplina delle sponsorizzazioni; digitalizzazione dell’iter di adozione delle deliberazioni di competenza del consiglio comunale; trasferimento presso la sede del Palazzo municipale di piazza San Francesco al civico 1 del personale attualmente assegnato agli uffici comunali decentrati; severo e trasparente riallineamento tra posizione giuridica e posizione economica di ciascun dipendente, attraverso il potenziamento della piattaforma “L’angolo del dipendente”; severa e trasparente revisione dell’istituto contrattuale delle “Specifiche responsabilità”, disciplinato dall’art.84 del C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali del 16.11.22; attenzione severa a istituti contrattuali, quali, ad esempio, il “Lavoro Straordinario” e la“Flessibilità”; potenziamento del sistema di videosorveglianza; potenziamento presenza controlli della polizia locale sulle strade; attenzione all’istituto della reperibilità del personale per problematiche legate al manto stradale e allo stato di manutenzione del verde pubblico; attenzione da parte del Settore di polizia locale a bandi regionali, ministeriali comunitari per rinnovo parco auto ed acquisto strumentazione; organizzazione eventi culturali e sportivi per la prossima stagione estiva ed invernale, secondo le indicazioni già fornite agli Uffici preposti dall’assessore comunale con deleghe PN Metro Plus e Città Medie, GAL Valli del Golfo, Europa creativa 2021-2027, Attuazione Protocollo d’intesa del 2014; creazione di un gruppo di lavoro che definisca soluzioni operative in ordine alle criticità afferenti alla gestione integrata dei rifiuti, proponendole all’attuale gestore, affinchè se ne tenga conto in sede di eventuale rinnovo del contratto di servizio in essere. Tra gli obiettivi comuni ai dirigenti dei diversi settori, ricoprono particolare attenzione, il rispetto delle tempistiche di pagamento di quanto dovuto a società e professionisti per lavori, servizi, forniture rese; riorganizzazione della società in house Ghelas Multiservizi; attenzione nella stesura degli atti di competenza della prescrizioni a tutela della privacy; attenzione di ciascun dirigente a creare un clima sereno e unitario all’interno del proprio settore. Tra gli obiettivi comuni ai funzionari dei diversi settori assumono rilievo, la massima collaborazione che deve essere prestata ai dirigenti nell’attuazione degli indirizzi strategici dell’amministrazione di governo, in ossequio alla normativa vigente; la collaborazione e comunicazione costruttive tra gli uffici comunali”. I numeri dell'organico a disposizione dell'ente rimangono comunque impietosi, con circa trecento dipendenti in totale. Una soglia che mette in gravi difficoltà uffici e settori. Inoltre, nelle carte approvate dalla giunta, in più passaggi si richiama lo stato di dissesto, che aggrava la condizione e non permette, fino all'eventuale superamento, di procedere a nuove assunzioni. Nell'anno in corso, ci saranno ulteriori pensionamenti e quindi un livello numerico che si abbasserà di nuovo. Il segretario Curaba e l'amministrazione, nel corpo del documento, non trascurano mai le indicazioni della Corte dei Conti, che in più casi ha sollevato allarmi sull'organizzazione interna del Comune.

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