Gela. Nel fine settimana appena trascorso, in città, dem e grillini hanno di fatto messo nero su bianco un accordo politico che riporta i democratici nell’alveo dell’agorà politica e rafforza l’asse sul candidato comune, il civico Terenziano Di Stefano. Sabato, in conferenza stampa, hanno ribadito la direttrice da seguire. Ieri, però, il coordinatore regionale M5s Nuccio Di Paola, rifacendosi ad alcune osservazioni del leader Giuseppe Conte, ha chiamato i democratici a prendere posizione, a Caltanissetta così come a Castelvetrano, Comuni nei quali il Pd non sta sostenendo il sindaco uscente pentastellato. Malumori capaci di farsi sentire pure in città? Di Paola è stato tra i maggiori assertori dell’agorà e dell’unità progressista e civica. “Escludo incomprensioni o malumori – dice Giuseppe Fava dirigente dem che ha voluto fortemente che il Pd si ricollocasse nell’agorà – è giusto che l’onorevole Di Paola faccia proprie le preoccupazioni del leader Conte. Però, contano i territori. In città, l’intesa con il Movimento cinquestelle e con gli altri alleati, intorno alla candidatura a sindaco di Di Stefano, è assolutamente convinta. La città è un laboratorio capace di mettere insieme il nostro partito, i grillini, i civici, i calendiani, il gruppo di “Ripartiamo da zero”, i comunisti e tutte quelle espressioni locali che intendano sostenere il progetto. Vogliamo una città che abbia finalmente un’idea diversa di futuro, anzitutto superando il dissesto dell’ente comunale”. Per Fava, che in questi mesi è stato molto vicino al commissario del partito Giuseppe Arancio, il cammino deve proseguire anche in prospettiva futura. Siamo assolutamente uniti. Gela è esempio di coesiine e di condivisione di obiettivi”.
Per i dirigenti dem non c’è nessuna flessione nei rapporti con i pentastellati, sia in città che su altri livelli. “Il Pd, unitariamente, in modo convinto e con forza sostiene il candidato sindaco Terenziano Di Stefano, alla guida di una squadra di governo competente e motivata, con un programma fattibile e credibile per amministrare la città, in trasparenza e legalità, per lo sviluppo economico e sociale – dice l’altro dirigente Francesco Di Dio – anzi, auspichismo che Donegani, con le sue liste, possa convergere nella nostra coalizione per rafforzare il progetto progressista, riformista e civico, guidato da Di Stefano e supportato dagli alleati”.