Gela. Tre condanne per altrettanti imputati, che avrebbero piazzato cocaina a Niscemi. La decisione è stata formalizzata dal gup Roberto Riggio e ha toccato tre gelesi, in passato coinvolti in un’indagine, che trasse spunto proprio dalla ricostruzione di un giro di droga, effettuata dagli agenti di polizia del commissariato e dai pm della procura. Sette anni e sei mesi di detenzione sono stati imposti al trentenne Francesco Scicolone. Su di lui gravavano le contestazioni più pesanti e venne arrestato dai poliziotti, che trovarono circa ottanta grammi di cocaina, oltre a denaro. La difesa, sostenuta dall’avvocato Rosario Prudenti, ha invece cercato di ridimensionare la ricostruzione degli inquirenti, mettendo in dubbio l’effettiva disponibilità della droga. Scicolone fu arrestato insieme a Giovanni Mistretta, nei cui confronti è stata pronunciata la condanna a quattro anni e due mesi di detenzione. I gelesi erano insieme, a Niscemi, quando furono arrestati. Quattro anni e otto mesi di detenzione, invece, sono stati decisi per un terzo imputato, Ruben Raitano.
Avrebbe fatto parte del gruppo di pusher, che aveva individuato a Niscemi una piazza di spaccio, forse piuttosto remunerativa. Anche in questo caso, la difesa, sostenuta dal legale Giovanni Bellino, ha proposto una ricostruzione dei fatti, differente rispetta a quella degli investigatori, ma il gup ha accolto le richieste giunte dalla procura. La decisione è stata pronunciata a conclusione del giudizio abbreviato. Le difese, probabilmente, impugneranno in appello.