Quotidiano di Gela

Gela, ultimi 180 minuti di passione

Domenica alle 16:30 i biancazzurri sono chiamati ad azionare le quattro ruote motrici e giocare con intensità elevata per tutta la durata della sfida.

06 giugno 2025 13:45
Gela, ultimi 180 minuti di passione - Foto di Davide Gerbino
Foto di Davide Gerbino
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Gela. Un doppio confronto che vale un’intera stagione: così possiamo riassumere l’importanza della finale playoff che si appresta a disputare il Gela. Una finale figlia di una stagione più che positiva che, però, non è terminata col salto di categoria diretto in D. Domenica alle 16:30 i biancazzurri sono chiamati ad azionare le quattro ruote motrici e giocare con intensità elevata per tutta la durata dei 90 minuti. Riuscire a sbancare il “San Sabino” sarebbe fondamentale per poi giocare una gara di ritorno più tranquilla e difensivista. Non è da sottovalutare però l’indole aggressiva del Canosa. I pugliesi, in casa, hanno ottenuto undici vittorie, sei pareggi e appena due sconfitte. In trentotto gare hanno realizzato ben cinquantotto reti, classificandosi al secondo posto fra i migliori attacchi del girone, al pari del Galatina. Ventuno centri stagionali in meno rispetto al Gela, che invece ha disputato trenta gare. Se guardiamo i gol subiti, invece, la squadra rossoblu si è piazzata al sesto posto di questa speciale classifica subendo trentacinque reti, otto in più rispetto alla capolista Barletta. Vincenzo Lanotte, nell’arco della stagione regolare, ha potuto contare sulle tredici reti di Sanchez e sulle undici di Jimenez, oltre che sugli otto centri stagionali di Mangialardi. Quella pugliese è una squadra che non ha una vera e propria punta di diamante ma che vanta più giocatori pericolosi nella trequarti avversaria. A timbrare il cartellino nelle due gare disputate nella fase nazionale playoff, invece, sono stati Barrasso, Lamacchia, Jimenez, Coco e Martinez, il cui gol ha avuto un enorme peso specifico ai fini del passaggio del turno dei pugliesi a discapito della Battipagliese, che grazie alle tre reti di Ripa ha sfiorato il miracolo. Il fattore in più della squadra pugliese rispetto a quella biancazzurra è che può giocare con la testa leggera. Fino alla penultima giornata di stagione regolare, infatti, capitan Gomes e compagni erano sesti in classifica, appena fuori dalla zona playoff. Nell’ultima giornata, contro ogni pronostico, sono riusciti ad ottenere un prezioso quinto posto che li ha portati a disputare i playoff fuori dalle proprie mura amiche. In casa del Galatina vittoria per 1-0 nel secondo tempo supplementare. A Polignano a Mare, contro la Polimnia, altro successo esterno e fase nazionale raggiunta. Nel doppio confronto contro la Battipagliese i ragazzi di mister Lanotte hanno rischiato e non poco, vincendo all’andata 3-0 ma andando ai supplementari nella gara di ritorno. A salvare i pugliesi è stato l’uomo della provvidenza Edu Martinez, che ha portato i suoi verso la finale nazionale. Ciò che è certo è che il Gela dovrà fronteggiare una squadra battagliera e che, giunta ormai al termine del suo percorso, non ha nulla da perdere né la minima intenzione di mollare tutto sul più bello. I tifosi pugliesi questo lo sanno e pregustano una gara tutta da vivere con un pubblico da quattro cifrepronto a fare da contorno.

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