Gela. Si giocherà al Dino Liotta di Licata alle 16 la gara di Coppa Italia tra Gela e Sancataldese. Sarà l’esordio della formazione biancazzurra, che non può utilizzare lo stadio Presti per via dei lavori in corso. Appunto. In corso… non proprio. O meglio, sono iniziati quelli relativi agli impianti elettrici e gli spogliatoi. Non quelli per la sistemazione del prato. L’amministrazione, per bocca del sindaco Domenico Messinese e dell’assessore ai Lavori pubblici Flavio Di Francesco aveva indicato nel 16-17 agosto l’avvio degli interventi della Limonta, la società bergamasca che ha realizzato il prato sintetico-naturale. Ed invece, con grande stupore, fino a ieri pomeriggio di operai manco l’ombra. Tanto valeva a questo punto che il Gela si evitasse il disagio di spostarsi a Licata giocando domenica nel suo stadio.
Inutile dire che questo ulteriore slittamento ha creato, per usare un eufemismo, malumore nella dirigenza del neo presidente Francesco Tuccio.
Sul fronte tecnico si registra a sorpresa l’addio di due calciatori under. I difensori Biancola e Dadone hanno lasciato il Gela. Non si conosce bene il perché della scelta ma trattandosi di due under la questione ambientamento potrebbe essere alla base. Si aspetta ancora l’ultimo colpo di mercato, ovvero quel difensore centrale che deve completare la rosa.
In questo momento Brucculeri dispone solo di Campanaro e Strumbo ed anche numericamente non può essere sufficiente.