Gela pronta a diventare provincia, il comitato gelese ci crede

 
0

Gela. Il comitato per lo Sviluppo dell’area gelese critica la precedente classe politica per avere bocciato all’Ars la prima proposta di legge popolare per chiedere l’istituzione della provincia di Gela.

A distanza di pochi mesi le province nelle regioni a statuto ordinario non sono state abolite, ma soltanto ridotte: diminuiranno da 86 a 51.

“Oggi avremmo potuto discutere su quale provincia si sarebbe accorpata a quella di Gela – spiega Filippo Franzone, portavoce del comitato – se non fosse che la precedente classe politica era “ignorante”.

Oggi, la nuova classe dirigente e il neo governatore Rosario Crocetta possono avviare una riforma vera per mettere ordine e colmare gli errori del passato, dando la possibilità a tutti i territori omogenei di poter finalmente lavorare uniti per uno sviluppo armonico.

Un “riordino” fatto in base a due parametri stabiliti arbitrariamente dal Governo: estensione di 2.500 chilometri quadrato e 350 mila abitanti. La Sicilia, in quanto Regione a statuto speciale, ha sei mesi di tempo per sottoporre al Governo un proprio piano di riordino.

Se rispettati i parametri del Governo, sono a rischio le Province di Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna e Trapani mentre Gela grazie al maggiore numero di abitanti potrebbe diventare provincia anche con eventuali accorpamenti. Tutte le province confinanti da Ragusa 73.743 abitanti ad Agrigento (59.175 abitanti) ed Enna (27.850) vantano meno abitanti rispetto a Gela che rappresenta l’unico caso in Italia, dove un comune supera il capoluogo di 17.093 abitanti. Un’eccezione che va cancellata”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here