Gela, gli scout di Sant’Antonio protagonisti di cittadinanza attiva

Gela. Un esempio concreto di cittadinanza attiva e impegno civico arriva dal quartiere Caposoprano, dove i giovani scout della Parrocchia di Sant’Antonio, appartenenti al gruppo AGESCI Gela 4, hanno organizzato un incontro pubblico per affrontare il delicato tema della viabilità urbana. L’iniziativa, tenutasi qualche settimana fa nei locali parrocchiali, ha visto la partecipazione del Comitato di Quartiere Caposoprano Piano Notaro e dell’Assessore alla Mobilità Urbana, Simone Morgana, che ha accolto l’invito a confrontarsi direttamente con gli scout e con i residenti. Un confronto partecipato e costruttivo che ha messo al centro i problemi quotidiani della circolazione nel quartiere, con un focus particolare sulla via Pio X. La strada, spesso congestionata dal traffico e dal parcheggio selvaggio su entrambi i lati, rappresenta un punto critico per la sicurezza, soprattutto durante le attività parrocchiali, il catechismo e le celebrazioni, quando la presenza di bambini, anziani e numerose auto rende la viabilità caotica e pericolosa.

«Abbiamo voluto contribuire in modo attivo alla vita del quartiere, rendendo più sicuri gli spazi intorno alla nostra parrocchia», spiegano i giovani della branca R/S (Rover e Scolte), che si sono fatti promotori di un vero e proprio tavolo di confronto tra cittadini, istituzioni e realtà associative locali.

Dall’incontro è emersa una proposta concreta: il ripristino del senso unico in via Pio X, misura che dovrebbe essere attuata nei prossimi giorni dall’Amministrazione comunale. Un primo intervento volto a snellire il traffico e migliorare la sicurezza stradale, frutto dell’ascolto diretto dei cittadini.Resta aperta la questione della carenza di parcheggi e della mobilità complessiva in uno dei quartieri più densamente abitati e frequentati della città, soprattutto da giovani e famiglie. Ma per gli scout, questo è solo l’inizio.

«Crediamo fortemente nell’importanza del dialogo tra cittadini e istituzioni», affermano. «Questo incontro è stato per noi un momento significativo di crescita e di partecipazione civica, un esempio che vogliamo ripetere anche in futuro per continuare a migliorare insieme il nostro territorio».

Un piccolo ma concreto passo verso una Gela più vivibile, grazie all’impegno di chi crede nel valore della comunità e della responsabilità condivisa.