Gela, finale di ritorno senza Valenti. Cacciola: “Colace si farà trovare pronto”

Servirà una rimonta epica per rimontare i pugliesi e ottenere il salto di categoria. Out per squalifica il portiere Federico Valenti. Pronto per sostituirlo Tomas Colace.

11 giugno 2025 12:30
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Gela. Il Gela perde per la finale di ritorno Federico Valenti. Mister Cacciola non potrà contare sull’esperienza del proprio estremo difensore, ammonito in occasione della semifinale a Venafro e punito nuovamente domenica, a Canosa, in seguito al fallo in area di rigore commesso ai danni di Barrasso. Il tecnico biancazzurro, a meno di imprevisti, butterà nella mischia Tomas Colace. Il portiere argentino ha collezionato venti presenze con il Gela nell’arco della stagione prossima alla chiusura e undici clean sheet, subendo undici reti. È cresciuto progressivamente, dall’inizio del campionato, e fra i pali ha dimostrato una certa affidabilità, seppur qualche volta sia stato oggetto di critiche per via di qualche errore. Nelle gare più delicate, in particolare in quelle al cospetto dell’Athletic Palermo, Cacciola ha puntato sull’esperienza di Valenti. Anche ai playoff, finora, il tecnico biancazzurro ha preferito l’ex Licata al giovane portiere argentino. Domenica, però, sarà costretto a far fronte all’assenza per squalifica dell’estremo difensore favarese e il candidato numero uno per sostituirlo è Colace, che non scende in campo dal 6 aprile sul campo del Partinicaudace. Sarà di fatto la sua prima presenza in un match decisivo e che vale il salto di categoria in Serie D.
“Purtroppo domenica Federico non ci sarà - ha dichiarato a Bar Sport Gaspare Cacciola, tecnico del Gela - verrà sostituto molto probabilmente da Colace, che ha giocato titolare in più gare nel corso del campionato. Secondo me è un portiere affidabile che è cresciuto tanto. Sono convinto che Tomas si farà trovare pronto e che darà un apporto importante alla causa”.
Il Canosa, dal canto suo, perde per il secondo round Murilo Gomes, capitano e giocatore con più esperienza della compagine pugliese. Classe 1990, è di fatto il giocatore più grande fra le fila del Canosa. I biancazzurri dovranno approfittare dell’assenza del leader ospite per scardinare la difesa della giovane formazione di Vincenzo Lanotte e tentare la rimonta. Servirà un Gela a trazione anteriore sin dalle battute iniziali se vuole davvero ribaltare il risultato maturato domenica scorsa. Il margine di errore è ampiamente limitato e serve un altro tipo di prestazione rispetto a quella inaccettabile vista a Canosa.

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