Gela e la Normandia insieme, "apriamo ponti di pace e di storia"

L’evento si è aperto in maniera solenne con l’esecuzione degli inni nazionali italiano e francese, simbolo di unità e fratellanza tra i popoli

19 maggio 2025 12:08
Gela e la Normandia insieme, "apriamo ponti di pace e di storia" -
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Gela.  Si è svolta oggi a Palazzo di Città una cerimonia carica di significato e memoria storica: la celebrazione ufficiale del gemellaggio tra Gela e la Normandia, due terre profondamente segnate dagli eventi dello sbarco alleato del 1943 in Sicilia e del 1944 in Francia. Un gemellaggio che non si limita alla dimensione commemorativa, ma che si propone come modello di cooperazione internazionale e promozione della pace, dello sviluppo e della memoria condivisa. L’evento si è aperto in maniera solenne con l’esecuzione degli inni nazionali italiano e francese, simbolo di unità e fratellanza tra i popoli. Presenti tutte le massime autorità civili, militari e religiose del territorio. A fare gli onori di casa il sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, che ha definito la giornata come “storica", sottolineando che “questo gemellaggio è il risultato di un percorso iniziato dall’ex sindaco Lucio Greco e che oggi raggiunge un traguardo importante, suggellando un legame speciale tra comunità che condividono una memoria comune legata alla libertà e alla pace”. A rappresentare il consiglio comunale la presidente Paola Giudice, affiancata da numerosi assessori della giunta comunale: Romina Morselli, Valeria Caci, Filippo Franzone, Simone Morgana e Peppe Di Cristina, tutti fortemente coinvolti nel progetto di internazionalizzazione del territorio. Presente anche una delegazione ufficiale dalla Normandia, tra cui il sindaco della città gemellata, che ha dichiarato: “Accogliamo ogni anno oltre 5 milioni di visitatori per ricordare lo sbarco in Normandia. Oggi vogliamo scrivere una nuova storia tra le nostre nazioni. L’esperienza di questo gemellaggio ci permette di rafforzare i legami e costruire una vera fraternità europea”. Le parole del primo cittadino francese sono state accolte con emozione e apprezzamento, in un momento in cui l’Europa ha più che mai bisogno di coesione, memoria e valori condivisi. Fondamentale il ruolo delle associazioni che hanno reso possibile questo traguardo. In particolare, l’associazione “Lamba Doria”, rappresentata dal presidente Michele Curto,  ha ricordato come “questo percorso sia nato grazie all’impegno di Salvatore Bellomo, fondatore dell’associazione ‘Normandia-Gela’. Tre anni fa abbiamo celebrato il primo gemellaggio. Oggi suggelliamo formalmente un atto che rappresenta una pietra miliare nella costruzione di una pace positiva e duratura tra i nostri popoli”. Anche l’associazione “Normandy-Sicily” ha avuto un ruolo determinante, contribuendo alla costruzione di un dialogo culturale e istituzionale durato tre anni, sfociato lo scorso anno nella firma ufficiale dell’atto di gemellaggio. Numerose le autorità civili e politiche presenti alla cerimonia, tra cui il senatore Pietro Lorefice, Nuccio Di Paola, vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Pinnisi, assessore del Comune di Licata, il direttore sanitario Alfonso Cirrone Cipolla. La giornata è stata arricchita dalla partecipazione delle forze dell’ordine e dei corpi militari, simbolo di presidio del territorio e custodi della memoria storica. Il Capitano di fregata Ferruccio Alessandro Grassia, comandante della Capitaneria di Porto di Gela, il Tenente colonnello Marco Montemagno, comandante dei Carabinieri, il Maggiore Giovanni Statello, comandante della Guardia di Finanza, il commissario Daniela Terrana e l’ispettore Salvatore Bernardo. Il gemellaggio non ha solo valore simbolico, ma si propone come volano per lo sviluppo turistico e culturale.  In tal senso si è espresso Giuseppe Cigna, referente del distretto turistico regionale: “La memoria dei caduti va commemorata. Oggi siamo qui grazie a loro. Speriamo che questo gemellaggio dia frutti anche sul piano turistico, attirando visitatori interessati alla storia e alla cultura”. L’obiettivo condiviso è trasformare la memoria storica in un’opportunità di crescita, collaborazione e scambio. Come ha sottolineato il sindaco Di Stefano in chiusura: “Auspichiamo che questi gemellaggi uniscano tutti i comuni che hanno condiviso questa storia in una grande evoluzione di pace, solidarietà e sviluppo. Non è solo un atto simbolico: è la costruzione di un futuro europeo più unito e consapevole”. La cerimonia si è conclusa tra applausi, emozione e impegni concreti: un ponte tra passato e futuro è stato ufficialmente aperto tra Gela e la Normandia, nel segno della memoria, della pace e della collaborazione tra popoli.

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