Gela dedica la pinacoteca comunale ad Antonio Occhipinti
Una serata di memoria e cultura per celebrare l’artista che ha raccontato l’anima della città. Il commovente svelamento della targa da parte del figlio ha segnato l’inizio della cerimonia
Gela.È stato il figlio di Antonio Occhipinti a svelare ieri sera la targa che da oggi intitola la Pinacoteca Comunale al grande maestro gelese. Un gesto semplice e carico di emozione che ha dato avvio alla cerimonia, accolta da un lungo applauso del pubblico presente.
L’evento, organizzato dal Comune di Gela in collaborazione con il Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, ha trasformato la Pinacoteca di Viale Mediterraneo in un luogo di memoria e riconoscenza. Massimiliano Giorrannello, consigliere comunale e promotore dell’iniziativa insieme ad Emanuele Zuppardo, dell’Associazione Culturale “S. Zuppardo”, ha voluto rimarcare il legame profondo tra l’artista e la comunità.
Sul palco si sono alternati gli interventi delle autorità: il sindaco Terenziano Di Stefano, che ha ricordato il valore universale dell’arte di Occhipinti e Paola Giudice, presidente del Consiglio comunale, , che ha sottolineato il ruolo educativo e identitario delle sue opere e ha definito l’intitolazione un atto di giustizia culturale.
Il pubblico, numeroso e partecipe, ha vissuto con commozione una serata che ha reso omaggio a un uomo capace di raccontare, attraverso la pittura, l’anima della città. Con l’intitolazione ad Antonio Occhipinti, la Pinacoteca Comunale diventa da oggi un luogo ancora più vivo: non solo uno spazio espositivo, ma un simbolo di identità, memoria e trasmissione culturale alle nuove generazioni.
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