Gela. Come rovinare un successo in cassaforte. Il Gela rimanda l’appuntamento con la vittoria, che manca da otto partite e si fa rimontare dal Messana nei minuti di recupero. Il doppio vantaggio biancazzurro aveva illuso tutti ma nei minuti finale la beffa, complice una dormita di tutta la squadra.
Il Gela parte forte ed è al 5’ passa con una rasoiata di Lo Giudice, al nono gol stagionale. Sembra un Gela brillante e volitivo. Al 27’ Signate potrebbe raddoppiare dopo una fuga sulla sinistra ma la conclusione si spegne sull’esterno della rete. Al 31’ tocca Resouf fare imprecare il pubblico del Presti con un gol clamoroso mancato in contropiede: decisivo Lima. Ma dopo sei minuti il copione si ripete con un risultato diverso. Resouf salta anche Lima e deposita in rete per il meritato 2-0.
Il Gela stacca la spina e nel finale Di Martino deve respingere su Genovese, dopo che Longo aveva salvato sulla linea di porta su Corso.
Nella ripresa tocca ancora a Resouf (62’) e Signate (75’) non chiudere la partita dopo un triangolo con Alves. Il Messana ci crede e dopo un nuovo salvataggio sulla linea di Longo nel recupero arriva l’insperato pareggio. SUll’angolo tutti stanno a guardare e Cannavò accorcia. Ed ancora su angolo è lo stesso numero nove che trova il 2-2 quando l’arbitro aveva il fischietto in bocca. Amarezza Gela, gioia Messana.
GELA – MESSANA 2-2
Gela: Di Martino, Messina ( 1’ st Veca), Bellomo, Rechichi (1’ st Ferrigno),Trentacoste, Longo, Resouf, Treppiedi (37’ st Azzolina), Signate, Alves, Lo Giudice. A disp.: Galesi, D’Agosto, Caci, Strabone, Catania, Strazzeri. All.: Fausciana.
Messana: Lima, Ginagò (Soares), Fragapane (Farfaglia), Pantano, Misiti, Ficara (Barbera), Biondo (Genovese), Bonasera, Cannavò, Corso, Rando (Bertuccelli). A disposizione: Arena, Passari, Russo. All. G.Patti.
Arbitro: Marino di Acireale.
Reti: 5’ Lo Giudice, 37’ Resouf, 88’ e 97’ Cannavò.