Gela. L’ipotesi di accusa iniziale è stata derubricata in furto. Mancando però la querela, il giudice del tribunale ha pronunciato il “non doversi procedere”. Si è concluso così il procedimento avviato nei confronti di un giovane, Alessio Smorta. Era ritenuto responsabile di un furto messo a segno all’interno di un’attività commerciale, a Macchitella. Venne presa di mira una parrucchieria. Furono rubati principalmente prodotti e materiale da lavoro. L’imputato e la difesa, sostenuta dal legale Filippo Spina, hanno sempre escluso un coinvolgimento.
Pare che a Smorta, che ha precedenti penali, gli investigatori arrivarono avendo analizzato le impronte digitali presenti su un sacchetto di plastica ritrovato all’esterno dell’attività. Aspetto che per la difesa è da ritenersi slegato dalla vicenda e dalla presunta presenza del giovane in quella zona al momento dei fatti.