Gela. Era accusato di un furto, messo a segno all’interno di un istituto scolastico della città. Per un minore, i giudici del tribunale nisseno hanno dichiarato il “non doversi procedere”. La difesa, sostenuta dal legale Francesca Granvillano, ha subito eccepito il difetto di querela. I referenti dell’istituto scolastico, infatti, dopo una prima denuncia non diedero più seguito.
Un aspetto, che sulla base della normativa, è stato eccepito dal legale del giovane. I fatti si verificarono poco prima dell’emergenza Covid. Secondo gli inquirenti, il minore sarebbe riuscito ad entrare nella struttura scolastica, portando via diverso materiale.