Gela. Sono accusati di aver ottenuto forniture idriche con allacci abusivi alla rete. I pm della procura hanno chiuso le indagini nei confronti di sei residenti di una delle palazzine popolari della zona di Scavone. In base a quanto emerso, avrebbero utilizzato misuratori manomessi ma anche allacci diretti. Le indagini sono state avviate pare su segnalazione di Caltaqua, la società italo-spagnola che gestisce il servizio idrico sul territorio. Sono ormai diverse le attività investigative condotte proprio rispetto a casi di furti d’acqua in città, dove il servizio risente spesso di disfunzioni.
I fatti sarebbero andati avanti almeno fino allo scorso marzo. Con la chiusura delle indagini la procura potrebbe a breve richiedere il giudizio. I sei sono difesi dai legali Filippo Spina, Rosario Prudenti, Salvo Macrì, Lara Amata, Giuseppe Cascino e Giusi Ialazzo.
