Fucilate contro l'abitazione di un operaio, due patteggiano
Stando agli inquirenti, agirono per ritorsione, dopo un alterco tra Pellegrino e l'operaio
Gela. Ad inizio anno, diversi colpi di fucile raggiunsero l'abitazione di un operaio. Partirono le indagini e i carabinieri arrivarono al quarantunenne Gianluca Pellegrino e al ventisettenne Leandro Costarelli. Sono entrambi pregiudicati e furono arrestati. Stando agli inquirenti, agirono per ritorsione, dopo un alterco tra Pellegrino e l'operaio. Per quei fatti, è stato definito il patteggiamento. Un anno e quattro mesi ciascuno. E' stato formalizzato l'assenso, con la pronuncia del giudice. Le difese hanno avanzato la proposta per la definizione delle pene. I due coinvolti sono difesi, rispettivamente, dagli avvocati Giacomo Ventura e Carmelo Tuccio. Si procederà separatamente, sempre per la posizione di Pellegrino, dato che durante le perquisizioni, nella sua abitazione i carabinieri trovarono e sequestrarono più di un chilo e mezzo di marijuana, trenta grammi tra cocaina e hashish, denaro e il necessario per la pesatura. In questo caso, si va verso il giudizio.
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