Gela. Il senatore di Forza Italia, coordinatore siciliano, Vincenzo Gibiino lo accoglie a braccia aperte ma Pino Federico, insieme al gruppo autonomista, vuole certezze.
Gli autonomisti in cerca di sicurezze. Nel centrodestra sì, purché unito: quindi, niente gruppi e gruppetti; niente Forza Italia spaccata. Sembra questa la condicio sine qua non per chiudere definitivamente il matrimonio tra berlusconiani e autonomisti. Secondo Gibiino, l’arrivo di Pino Federico e del suo gruppo è segno, ulteriore, dello sfaldamento della coalizione di centrosinistra che mira alla riconferma del sindaco Angelo Fasulo. “Una sinistra che si sfalda – spiega il senatore – che perde importanti sostenitori, un centrodestra che ritrova coerentemente unità e una missione condivisa dalle proprie anime”. Durante il vertice autonomista della scorsa sera, è emersa l’esigenza di mettere nero su bianco i punti programmatici irrinunciabili.
Forza Italia si compatterà? Ma in Forza Italia si troverà la quadratura del cerchio? In ballo, c’è l’opzione di Lucio Greco che sembra convincere anche Vincenzo Pepe, uno dei coordinatori cittadini. L’altro coordinatore, Massimiliano Falvo, ha avviato i contatti proprio con Pino Federico in vista dell’intesa adesso benedetta da Gibiino. Chi la spunterà? “Un passo indietro da parte di tutti – conclude il senatore berlusconiano – farà fare due passi avanti a tutto il centrodestra ed ai gelesi”.
