Gela. Nel centrodestra cittadino, ormai in marcia verso le urne di giugno, l’unità è decisamente un capitolo superato. I partiti hanno scelto di accettare il patto largo con i moderati e ora sono tra i principali sponsor dell’ingegnere Grazia Cosentino, candidato a sindaco della coalizione. Chi non si rivede in questa decisione si è posto alla base di “Alleanza per Gela”, entità e liste civiche, fortemente ispirate sempre al centrodestra che però stanno con il consigliere comunale Salvatore Scerra. La cesura è stata netta e gli effetti, seppur in parte sottotraccia, si fanno sentire. Scerra, anche ieri, era in aula consiliare, all’ultima chiamata per il contratto Ghelas, poi non varato. Ad oggi, non ci sono state indicazioni ufficiali rispetto ad una rottura con Fratelli d’Italia. Il coordinatore cittadino del partito Salvatore Scuvera, su questo tema, non vuole alimentare fraintendimenti politici. “Scerra non è un consigliere comunale di Fratelli d’Italia – spiega brevemente – non è nel partito”.
Il consigliere, al momento della presentazione ufficiale della sua discesa in campo e della coalizione che lo supporta, non ha dato troppo peso alla questione Fratelli d’Italia. “Per ora, penso ad altro”, chioso’. Nel tempo, è stato nella rosa dei potenziali aspiranti alla candidatura a primo cittadino sotto il simbolo del partito. Poi, sono arrivate invece mosse diverse sia di FdI sia del consigliere. Scuvera, impegnato in questa fase negli ultimi adempimenti prima del deposito della lista, è invece decisamente più concreto. Scerra non è da ritenere un consigliere meloniano.
(In foto Scuvera e Scerra)