Niscemi. Una quarantaquattrenne non avrebbe accettato la fine del rapporto sentimentale con l’ex fidanzato. Così, nell’arco di almeno due anni, l’avrebbe più volte pedinato, aggredito, minacciato ed insultato, anche in strada. Fatti che hanno già portato la donna a processo. A seguito delle denunce presentate dall’ex, che avrebbe continuato a subire vessazione, i pm della procura hanno avviato un ulteriore procedimento. Il gup del tribunale di Gela, il presidente Roberto Riggio, ha però accolto la richiesta del difensore dell’imputata, l’avvocato Rosario Prudenti. Ha disposto il non doversi procedere, perché come fatto osservare dal legale le contestazioni mosse dalla quarantaquattrenne facevano già parte del primo procedimento, che l’ha portata a processo.
Lei fu anche sottoposta al divieto di avvicinamento ma secondo le accuse avrebbe proseguito nella sua condotta, arrivando anche ad aggredire l’ex fidanzato. Il giudizio, quindi, andrà avanti nel dibattimento mentre il gup ha disposto il non doversi procedere per l’ulteriore filone arrivato in udienza preliminare.