Gela. Un passo importante, a tutela della città e di chi ci vive onestamente. Il sindaco Lucio Greco ringrazia le forze dell’ordine e i magistrati che hanno condotto l’indagine, che ha portato a tre arresti, con esponenti del clan Rinzivillo accusati di estorsione. “Desidero esprimere un plauso alla squadra mobile e alla Procura distrettuale antimafia di Caltanissetta per l’operazione condotta nelle ultime ore, che ha portato agli arresti di tre appartenenti al clan Rinzivillo per associazione a delinquere di tipo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Solo pochi giorni fa – dice il sindaco – abbiamo celebrato la memoria di Gaetano Giordano, assassinato nel 1992 per essersi ribellato al racket e al pizzo, e leggere, adesso, di minacce del calibro di “chiudi o ti uccidiamo”, sono infatti di questo tenore le frasi intercettate e rivolte ad un commerciante di ortofrutta della nostra città per costringerlo a chiudere la propria attività, fa rabbia e alimenta la voglia di giustizia. Per arrivare al risultato importante di oggi, gli inquirenti hanno condotto delle complesse attività investigative, a rischio, come sempre, della propria vita e senza risparmiarsi. La città ha bisogno di sapere che a guardarle le spalle e a proteggerla ci sono tante persone orgogliose della divisa che indossano e pronte ad onorarla in qualsiasi momento. Tutto questo alimenta la fiducia nelle istituzioni e permette di guardare al futuro con più serenità”. Il sindaco spiega che il passato non deve ritornate in auge.
“Gela ha pagato un prezzo altissimo al malaffare e alla criminalità organizzata, e deve poter credere con fermezza che gli anni bui non torneranno. Un ringraziamento, quindi, a questi uomini e a queste donne dello Stato”, conclude.