Erogatori d'acqua in Comune e la firma del progetto "Plastic free"
Erogatori acqua e protocollo
Gela. Questa mattina, presso la Sala Rinascimento del Comune (accanto l’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale) sono stati attivati i due erogatori d’acqua che saranno a disposizione dei dipendenti comunali, degli amministratori oltre che dei cittadini. Un progetto promosso da amministrazione comunale, Presidenza del Consiglio, in collaborazione con la società Srr4 e Casciana Acque, che ha fornito i due potabilizzatori. “E' un segnale che vogliamo dare – hanno detto il sindaco Terenziano di Stefano e l’assessore Giuseppe Fava – affinché si riduca il consumo di bottigliette di plastica. Partiamo dal Comune per estenderlo in altri uffici e speriamo nelle scuole”. Gli fa eco il presidente del consiglio Paola Giudice. “Da oggi sospendiamo la fornitura di bottigliette di plastica per le sedute di consiglio – ha detto – con un risparmio economico ma soprattutto di riduzione della plastica. Non abbiamo voluto neanche i bicchieri”. Nel corso della presentazione è stato anche sottoscritto il progetto “plastic free”, fortemente voluto dalla commissione consiliare ambiente. Questo protocollo serve a snellire tutti gli eventi finalizzati alla riduzione dei rifiuti. Il presidente della commissione ambiente, Floriana Cascio ha spiegato che "oltre a rappresentare un’azione in tema di educazione ambientale importante – ha detto – ci aiuterà per fare concorrere il Comune di Gela come comune “plastic free”. Presente anche il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri in qualità di presidente della Srr4. “Copierò anche per il mio Comune la scelta di Gela. Sono felice che questa città abbia raggiunto il 65 per cento della differenziata. Non era facile perché Gela e' un Comune di 70 mila abitanti ed ha ricevuto una premialità della Regione. Santino Nicoletti, funzionario del settore Ambiente ha sottolineato che “e' un intervento pilota che speriamo di riproporre in tutti gli uffici e nelle scuole. Ed ha uno scopo anche educativo”. Annalisa Lo Porto, di Casciana Acque, ha spiegato che si tratta di un “potabilizzatore di nuova generazione, non il classico boccione. Ha un impianto di microfiltrazione. L’acqua e' potabile al 100 per cento. Forniremo le analisi che saranno affisse qui”.
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