Gela. Il fronte dei “tiepidi” rispetto alle mosse della giunta
è decisamente ampio.
“Nessun accordo contro il Pd…si danneggiano da soli”. Poche novità, almeno per ora, sul capitolo sfiducia. Se ne dovrebbe riparlare dopo Ferragosto. Intanto, il capogruppo di Energie per l’Italia Luigi Di Dio bussa nuovamente alla giunta. “Non abbiamo alcun accordo con l’amministrazione comunale – dice – da tempo chiediamo, invece, che il sindaco venga in aula con un programma dettagliato. Fino ad ora, questo non è avvenuto”. Per Di Dio, la nomina di Francesco Pollicino, coordinatore cittadino del movimento, scelto dall’amministrazione comunale come componente del collegio dei revisori dei conti della Ghelas, non incide sui rapporti tra il gruppo, che alle amministrative ha sostenuto la corsa a sindaco di Peppe Di Dio, e la giunta. “Quella è una nomina tecnica – continua – che non riguarda il ruolo politico di Pollicino. Noi aspettiamo il programma di questa giunta, poi ognuno tirerà le somme”. Intanto, Energie per l’Italia non risparmia il Pd. “Ci accusano di aver fatto un accordo sulle commissioni? – dice – non credo ci sia stata un’intesa ai danni del Partito Democratico. Del resto, i dem sono già piuttosto bravi a danneggiarsi da soli. Non c’è bisogno di un accordo politico. Tutti abbiamo visto come hanno trattato la vicenda Eni e gli effetti che ne sono scaturiti”. Allo stesso tempo, Energie per l’Italia, almeno in questa fase, sembra voler rispettare l’alleanza di centrodestra. “Davanti alla candidatura di Nello Musumeci alle prossime regionali, il nostro gruppo sarà a suo supporto – conclude – non ci sono frizioni con gli altri esponenti di centrodestra in consiglio comunale. Stiamo cercando di marciare nella stessa direzione”.
