Gela. Una pattuglia di polizia municipale da utilizzare durante le ore notturne. La richiesta giunge direttamente dai componenti della commissione annona, presieduta dall’autonomista Terenziano Di Stefano, che stanno valutando il piano d’efficienza del corpo retto dal comandante Giuseppe Montana.
Una richiesta formulata al culmine di una fase assai critica per la sicurezza in città. Il problema, però, si chiama copertura economica. Per assicurare la presenza degli agenti di polizia municipale durante le ore notturne sarebbe necessario un fondo in grado di coprire le spese necessarie.
Tra i possibili emendamenti che i membri della commissione appaiono intenzionati a presentare: anche quello per l’estensione dei controlli antiabusivismo.
Nel piano, infatti, si prevede una concentrazione dell’attività di monitoraggio soprattutto nell’area del centro storico. I membri della commissione, invece, chiedono un ampliamento anche ad altre zone della città, soprattutto quelle periferiche.
Nei prossimi giorni, la valutazione del piano, già avviata da Di Stefano e dai suoi colleghi, proseguirà: in attesa di far giungere l’atto sui banchi del consiglio comunale.
In ogni caso, il vero dilemma è quello delle coperture economiche. La documentazione attualmente nelle mani dei componenti della commissione servirà a definire il destino dei finanziamenti regionali attesi al comando di via Ossidiana.