Gela. Lutto nel mondo della scuola per la morte dell’ingegnere Antonio Cantaro.
L’insegnante di Niscemi, 65 anni, si è spento dopo una malattia che non gli ha dato scampo.
Cantaro era stato soprattutto il promotore di software free, opensource come Ubuntu (di cui pubblicava versioni in italiano), che sono stati messi a disposizione di milioni di utenti in tutto il mondo, soprattutto quello scolastico e non solo. La sua idea di informatica libera era stata vincente ed apprezzata. Ha iniziato con la sua scuola, l’Iiss Ettore Majorana. Si era formato all’Università La Sapienza di Roma.
Negli ultimi anni aveva portato avanti un progetto per l’utilizzo del software libero nelle pubbliche amministrazioni. Antonio Cantaro era un punto di riferimento per le comunità open source in Italia, soprattutto per i neofiti. Chi non sapeva come approcciarsi a Linux può trovare tutto sul sito che gestiva (il sito dell’istitutuo Majorana) e sui blog che ne sono nati. Le sue videoguide sono presenti sulle pagine ufficiali di Open Office.
In Sicilia è l’unico esempio del genere. Toccherà a qualcun altro proseguirne l’eredità.
Riposa in pace, ingegner Cantaro, e grazie da parte di tutti per le cose meravigliose che hai fatto e per la persona stupenda che sei stato.