Gela. L’aria è pesante all’interno della Raffineria. E questa volta non è colpa di emissioni sospette. Due furti in rapida sequenza, in appena 48 ore contro la stessa azienda: la Eurotec di Angelo Tuccio. Giovedì sera ignoti hanno rubato circa 400 metri di cavi elettrici custoditi all’interno del cantiere dell’impresa.
Lo stesso ingegner Angelo Tuccio, insieme ad alcuni collaboratori, ha sporto denuncia ai carabinieri. Per evitare che i suoi lavori rallentassero, si è premurato a riacquistare i cavi elettrici, ma con grande sorpresa ed amarezza, venerdì mattina anche le nuove matasse erano sparite. A parte il valore economico del furto (circa sedicimila euro) desta stupore e preoccupazione il fatto che i furti siano stati commessi all’interno della Raffineria, in un’area protetta e sorvegliata. Tuccio è preoccupato e non lo nasconde. “Preoccupato perchè è successo all’interno della fabbrica – dice – qualcuno ha avuto il tempo di caricare cavi che sono anche pesanti. Io non voglio pensare a nulla in particolare, mi chiedo solo come sia possibile tutto questo. Sospetti? No, non ne ho anche perchè penso di avere ottimi rapporti con tutti, dai miei operai ai sindacati, per finire alle altre imprese”.
Intanto Confindustria Caltanissetta ha espresso solidarietà all’Eurotec di Tuccio. “Non vogliamo cadere in facili accuse nei confronti di sconosciuti il cui intento è acuire momenti di tensione che in questi giorni stiamo vivendo – scrive Confindustria – nel processo che vuole accrescere le sinergie tra lavoratori e sistema produttivo per mantenere e creare nuove occasioni di sviluppo. Manifestiamo la preoccupazione degli imprenditori impegnati quotidianamente a svolgere la propria attività, perseguendo gli obiettivi aziendali e mantenendo l’economia di un territorio gelese, che vengono sottoposti ad ignobili azioni di basso livello finalizzate a turbare l’ordinaria operosità”.
La Raffineria di Gela ha comunicato a Confindustria l’avvio di azioni per un maggior controllo e sorveglianza dell’intero ambito produttivo, aumentando sia la vigilanza sia le misure di sicurezza di cantieri e complessi industriali.
