Droga e armi, i nomi degli arrestati: in carcere anche un avvocato già coinvolto nel blitz "Exitus"
I primi particolari dell'indagine "The Wall"
Gela. Era la droga, secondo i carabinieri del comando provinciale e i pm della Dda di Caltanissetta, il business di riferimento per il gruppo individuato e bloccato con gli arresti della notte. L'inchiesta ribattezzata "The Wall" ha portato alla detenzione in carcere di Nunzio Caci, Emanuele Del Noce, Giuseppe Emmanuello, Rocco Grillo, Ali Messaoudi, Daniele Nocera, Alessandro Peritore, Arnaldo Peritore, Giovanni Rinzivillo, Luigi Rinzivillo, Vincenzo Tilaro, Elvis Ziu e dell'avvocato Grazio Ferrara. Il legale è già stato condannato, in primo e secondo grado, nell'inchiesta "Exitus", perché ritenuto vicino al boss Salvatore Rinzivillo (si attende la decisione della Cassazione). Venne sospeso dall'esercizio della professione. Ai domiciliari, Maria Grillo e Salvatore Morello. Diversi indagati sono già stati coinvolti in altre inchieste antidroga, anche per i collegamenti con gruppi del nisseno e non solo. Per quattro posizioni, è stata individuata la competenza territoriale di altri gip. L'inchiesta, inizialmente, toccava ventinove coinvolti. Per circa un anno, gli indagati sono stati monitorati dai carabinieri. Al tunisino Messaoudi vennero sequestrati droga e un'arma, mettendo gli inquirenti sulla pista degli altri coinvolti. Oltre alla droga, gli arrestati puntavano alla armi, almeno questo è emerso, secondo gli investigatori.
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