Gela. Un tragico destino ha unito madre e figlio, morti per Covid a distanza di cinque giorni l’uno dall’altro. Sabato scorso era deceduta la 72 enne ricoverata presso il reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Stanotte è stato il figlio cinquantenne a morire nello stesso reparto. Troppo grave la polmonite bilaterale che aveva compromesso da giorni il quadro clinico. Il 22 ottobre era stato ricoverato a poche ore di distanza dalla madre, deceduta nello stesso reparto il 31 ottobre. Entrambi erano arrivati all’ospedale Sant’Elia in gravi condizioni per una polmonite interstiziale da Covid-19. Uniti fino alla fine nei due lettini a poca distanza uno dall’altro.
E’ la quinta vittima di Gela dove i casi accertati di positività sono 281 (di cui due ricoverati in Rianimazione a Caltanissetta ed uno ricoverati in un altro presidio). In tutto sono 7 i pazienti ricoverati in Rianimazione Covid-19 del Sant’Elia di Caltanissetta su un totale di 8 posti letto.
Dubito fortemente che siano stati uccisi dalla polmonite, più probabile dalle tromboembolie. Hanno somministrato l’eparina? O gli hanno bombardati soltanto i polmoni sparandogli ossigeno?