Gela. I plichi per il riconteggio dei voti ottenuti dai candidati all’assemblea regionale inseriti nella lista del Partito Democratico a sostegno del presidente Rosario Crocetta vanno riaperti.
A deciderlo, sono stati i giudici del tribunale amministrativo di Palermo ai quali si è rivolto il democratico Miguel Donegani. In ballo, infatti, c’è lo scranno all’assemblea regionale, attualmente occupato da Giuseppe Gallè. Stando ai legali che seguono la vicenda per conto dell’ex deputato regionale, la suddivisone delle preferenze in provincia di Caltanissetta sarebbe stata viziata, favorendo lo stesso Gallè ai danni di Donegani. Saranno proprio i funzionari della prefettura nissena a doversi sobbarcare l’attività di rivisitazione dei voti contestati. Intanto, Donegani aspetta un primo pronunciamento su un altro ricorso già presentato davanti ai magistrati palermitani: quello con il quale si contesta la legittimità dell’elezione all’Ars del suo compagno di partito Giuseppe Arancio.