Domenica surreale della SSD Gela, 4-0 ai resti del Pachino nel ricordo di Giuseppe
Gela. Una domenica surreale quella vissuta allo stadio Presti. Un pomeriggio di commozione nel ricordo di Giuseppe Antonuccio, il venticinquenne scomparso in settimana per una grave malattia. I tifosi...
Gela. Una domenica surreale quella vissuta allo stadio Presti. Un pomeriggio di commozione nel ricordo di Giuseppe Antonuccio, il venticinquenne scomparso in settimana per una grave malattia. I tifosi del Gela lo hanno ricordato con uno striscione (“riposa guerriero”) e cori, mentre la fidanzata, il fratello minore, e gli amici hanno depositato un mazzo di fiori sotto la sua gigantografia, davanti la curva Angelo Boscaglia.
SSD Gela e Pachino hanno osservato un minuto di silenzio prima del match. Partita senza storia con gli ospiti arrivati allo stadio alle 15 ed in sette uomini. La gara è durata 44 minuti e si è conclusa sul 4-0 grazie alle reti di Maniscalco, Ascia, Caci ed ancora Maniscalco. Poi l’infortunio “provvidenziale” del portiere Modica
“Oggi era importante ricordare Giuseppe – ha detto Emanuele Alabiso – cresciuto nel Real Gela e tifoso dei nostri colori biancazzurri. La partita non ha alcun valore se non per i tre punti e la classifica”.
“Per me era un fratello – ha detto Tony Scerra, attaccante del Gela FC – abbiamo giocato insieme ma soprattutto eravamo amici veri. Ogni gol che segnerò quest’anno sarà dedicato a lui”.
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